I rimedi naturali per curarsi con le piante: la fitoterapia
Le proprietà tipiche di alcune piante, ed in particolar modo delle piante medicinali, sono state tramandate nei millenni a causa del forte legame delle prime civiltà con la natura ed i suoi elementi e sono diventate, con il tempo, patrimonio consolidato di coloro che, dai popoli antichi dell’Egitto e della Cina, passando per i Romani, i Greci e gli Indiani, hanno imparato a riconoscerne gli effetti sia curativi che nocivi. Di preparazioni medicamentose a base vegetale (a cui preferiamo il termine “rimedi naturali” – anche per risparmiare tempo nel dirlo, ammettiamolo) ne parlavano già, tanto per intenderci, Aristotele, Ippocrate ed i discepoli della sua Scuola di Kos.
Non è difficile immaginare che il momento che stiamo attraversando, mani, cuore e testa, ci porti, alle volte, a sentirci isolati, ansiosi, preoccupati e più distratti del solito, in una quotidianità che mai prima di oggi ci è appartenuta con così tanta fierezza.
Come possiamo, allora, ritrovare un senso di comfort, di equilibrio e radicamento nelle nostre giornate? Credo che una delle soluzioni possibili sia quello di riscoprire il legame più atavico per antonomasia, quello con la natura. Chiunque abbia mai camminato su un sentiero in mezzo al bosco, e sfido a trovare chi, circondati dalle nostre splendide montagne, non si sia mai avventurato con un paio di scarponi ai piedi, può probabilmente essere d’accordo.
Ed ecco che in questo gioco di umori s’inserisce una branca della medicina, o per meglio dire un settore della farmacoterapia, che, fin dai tempi antichi, studia il corretto utilizzo delle piante medicinali e propone rimedi naturali per la cura ed il benessere psicofisico della persona: la fitoterapia, dal greco phytón (pianta) e therapéia (cura).
Cos’è quindi la fitoterapia?
Ad oggi, possiamo affermare che la fitoterapia moderna si basa sui medesimi principi della medicina convenzionale incentrata sulle prove di efficacia, impiegando però solamente rimedi di origine vegetale.
Per fare un esempio, alcuni di quelli che, popolarmente, chiamiamo “i rimedi della nonna”, rientrano all’interno del più grande insieme dei rimedi fitoterapici. Diversi sono, invece, i medicinali fitoterapici, i quali subiscono una sintesi chimica delle molecole.
Anche nell’orto di casa nostra possiamo coltivare, insieme alla verdura ed alle piante aromatiche, le piante medicinali, impiegandole per preparare decotti, tisane od impacchi a base di erbe, al bisogno.
Delle piante medicinali (officinali) ed aromatiche si possono sfruttare foglie, fiori o semi e, considerata la loro stagionalità, è possibile essiccare e conservare le parti vegetali che ci interessano.
Vogliamo citarvene alcune, semplici da utilizzare e che presentano molteplici benefici sia a livello di sistema nervoso sia rispetto ai nostri organi:
- Camomilla, forse la più conosciuta al mondo, da grandi e piccini per rilassare il corpo, calmare il mal di testa, crampi allo stomaco e per la preparazione di impacchi lenitivi anche in caso di infiammazione agli occhi
- Aglio antibiotico ed antiparassitario naturale (ottimo da inghiottire in piccole capsule sminuzzando lo spicchio, in questo modo si eviterà anche il famoso effetto “alito d’aglio”)
- Tarassaco (dente di leone) ottimo come depurativo e diuretico, grazie alle sue caratteristiche amarognole, svolge anche una funzione coleretica
- Alloro lenitivo per i dolori muscolari e articolari
- Achillea ottimo rimedio antispasmodico (crampi addominali, dolori mestruali), favorisce inoltre la funzionalità digestiva ed epatica
- Aloe Vera antinfiammatoria e depurativa
- Acacia ottima contro la diarrea, da usare per i decotti
- Echinacea detiene proprietà antivirali ed antibatteriche, utilizzata nel trattamento esterno di ferite e lesioni e per assunzione orale per favorire le naturali difese immunitarie dell’organismo; ottima per combattere le allergie
- Calendula ottima per le scottature e lievi bruciature, sia da insolazioni che da fiamma viva e contro i dolori mestruali
- Lavanda potente antistress
- Malva favorisce la digestione e contrasta la stipsi, ottima anche da assumere in tisana durante il periodo premestruale assieme alla salvia
- Menta calmante ed anti-nausea
- Finocchio contro la ritenzione idrica e la cellulite, ottimo assunto come tisana dopo i pasti per favorire la digestione
- Equiseto coadiuvante contro l’osteoporosi
- Biancospino contro ansia e stress
- Rosmarino contro influenza, tosse, coaudiva il fegato, ottimo da usare durante la convalescenza
- Salvia contrasta i sintomi della menopausa
- Radici di zenzero contro mal di gola, raffreddore, nausea
Ed ecco che, allora, potrete iniziare ad avere anche voi, in casa, un piccolo pronto soccorso naturale da utilizzare, sotto consiglio di un professionista esperto, per tutta la famiglia.